22.

La pausa era ormai finita, e il processo riprese. Il giudice si rimose svogliatamente al suo posto, sbuffando.

"Okay... dove eravamo rimasti?" borbottó tra uno sbadiglio e un altro.
"Ah si, la difesa intende contestare la testimonianza del signor Cash Buckzo?"

Asmodeus si alzó con il solito sorriso sicuro di sè.
"Si, vostro onore. La difesa chiama il testimone Fizzarolli."

Fizz si avvicinó con passo deciso davanti il banco.

Mammon storse il naso e si intromise.
"Obiezione! Non è un pó fuori luogo che l'avvocato e il testimone siano ...intimi?"

"Beh.. In effetti non è proprio la più professionale delle cose che lei abbia chiamato a testimoniare il suo compagno, signor Asmodeus."

"Vostro Onore, la prego di tenere la mia vita personale al di fuori dal caso, il signor Fizzarolli non è stato chiamato per convenienza o per caso. In giovanissima età , lui è stato praticamente adottato dal signor Buckzo, quindi chi meglio di lui può testimoniare per Blitz?"

Il giudice sospiró, poi con un cenno svogliato lo incitó a continuare.

"Fizz..." Inizió Asmodeus, "Lei ha avuto contatti con il signor Cash Buckzo in passato?"

Fizz con aria sicura , incroció le braccia. "Si, ho vissuto con lui e Blitz per tutta la mia infanzia. E posso assicurarvi che non è affatto una vittima. È sempre stato un uomo violento, un pezzo di merda e un manipolatore."

Cash sbuffó con disprezzo.
"Bah! Che stronzate, sei solo un moccioso ingrato. Dopo tutto quello che ho fatto per te, mi ringrazi così?"

Fizz gli lanció una rapida occhiata gelida, e senza dire una parola, tiró fuori dalla tasca un pacco di salviette struccanti.
Se ne passó una sul volto, rivelando tutte le cicatrici che lo ricoprivano.

Un mormorio di stupore si diffuse nella sala.

Fizz indicó il suo volto con un sorriso.
"Sapete come me le sono fatte? Per colpa sua."
Poi indicó Blitz. "E come potete vedere, anche lui è segnato."

Blitz lo guardava con aria fiera mentre cercava di trattenere una risata per la geniale idea che aveva avuto Fizz.

"Quel bastardo ha dato fuoco a un intero edificio, mentre io,Blitz e sua madre eravamo dentro. Blitz perfortuna è riuscito a tirarmi fuori , ma sua... nostra ..madre, purtroppo non ce l'ha fatta.
E Cash? Non si è mai più fatto vedere, forse le mie operazioni costavano troppo per il suo culo tirchio, ed è sparito dalla mia vita per DIECI fottuti anni. E adesso, hai pure le palle di presentarti in tribunale a fare la vittima?"

Cash aveva gli occhi sbarrati, si trovava con le spalle al muro, certo, la colpa dell'incendio non era sua, ma come poteva dimostrarlo, se l'unico non marchiato in viso era lui?

Mammon si sporse in avanti con un sorriso.
"Mhhh, certo. Molto drammatico, molto toccante. Ma tutto questo non cambia il fatto che Blitz abbia cercato di uccidere suo padre."

Fizz rise sarcastico.
"Se avesse davvero voluto ucciderlo, sarebbe morto. Invece guarda un pó, ancora bello vivo pronto a sparare cazzate , come al solito. Ha passato anni a mettergli le mani addosso, non ho dubbi del fatto che , se Blitz lo ha davvero accoltellato, sia stata legittima difesa."

Cash lo fulminó con lo sguardo.
"Brutto sacco di ferraglia ingrat-"

Il giudice tuonó per zittirlo , sbattendo il martelletto sul banco.

Fizz riprese, ignorando gli sguardi ostili di Cash e Mammon.
"Cash Buckzo è un bugiardo. Ha sempre trattato Blitz di merda fin da quando ne ho memoria, ricordo quando aveva solo 5 anni e lo tiró così forte da rompergli un braccio. Controllate pure i referti medici, sono sicuro che da qualche parte c'è un caso di violenza domestica archiviato perché il signor Buckzo ha uscito i contanti che , specifico, si era procurato coi furti che costringeva Blitz a fare. Se davvero volete credere alle sue parole, prego, fatelo. Ma sappiate che non valgono un cazzo. Sono stato zitto per anni, subendo la sua violenza psicologica che mi convinceva di essere buono solo quando fruttavo denaro, e stando in silenzio a guardare le violenze che praticava giornalmente sul suo vero FIGLIO, anche quando era solo un bambino."

Un altro brusio percosse tutta l'aula. Blitz guardó Fizz, incredulo. Anche dopo tutti quegli anni, lui era rimasto dalla sua parte.

Improvvisamente le porte dell'aula si sbalancarono con violenza.
"Scusate il ritardo!"

Tutti si voltarono di scatto.
La famosa giornalista Beelzebup, entró a passo spedito, con un sorriso smaliante, seguita da un ragazzo alto, dai capelli rossi e i modi eccentrici.

Asmodeus le rivolse un sorriso.
"Oh tesoro, hai sempre un tempismo delizioso."

Mammon sgranó gli occhi.
"Cosa diavolo ci fai tu qui?!"

Bee gli rivolse un sorriso sornione, poi fece avanzare quel ragazzo che era venuto con lei.
"Ho portato un colpo di scena."

Asmodeus ridacchió e si voltó verso  il giudice.
"Vostro Onore, mi permetta di presentarle Vassago Goetia. Un parente della vittima, nonchè, colui che può confermare che tra Blitz e Stolas c'era un legame romantico."

"VASSAGO?!" sbottó Andrealphus  che era sbiancato come se avesse appena visto un fantasma.

"Hola baby, chi non muore si rivede" rispose a gran voce Vassago , lanciandogli un'occhiata fin troppo maliziosa.

Il giudice si passó una mano sul volto, come se avesse appena avuto un colpo di mal di testa.
"Perfetto...Signor Goetia, cosa può dirci in merito?"

Vassago avanzó con eleganza e si fermó al centro dell'aula con aria sicura.
"Puedo confermar, senza ombra de dubbio, que mio cugino Stolas aveva una relazione con Blitz"

Mammon si intromise.
"E con quali prove? Dobbiamo semplicemente affidarci a delle parole buttate al vento da un idiota straniero?"

"HEY!" Sbottó Andrealphus, suscitando uno sguardo confuso da Mammon, per poi subito girarsi dall'altra parte facendo finta di non aver detto niente.

Vassago lo osservó con la coda dell'occhio, sogghignando.
"E ovviamente, posso dimostrarlo."

Mammon a quel punto sentì un pugno allo stomaco, e serró la mascella, nervoso.

"E.. come intende dimostrarlo?" Chiese il giudice guardandolo incuriosito.

"Ho i messaggi che Stolas mi mandó la sera in cui morì. E ho anche dos foto."

Con passo elegante si avvicinó verso il giudice e gli mise il telefono sul banco con le prove schiaccianti.
Il giudice strizzò gli occhi, e si mise i suoi occhiali, prendendo poi il cellulare tra le mani.


Alzó un sopracciglio e restituì il telefono a Vassago.
"Beh, si. Quello che ho appena visto conferma la versione che ci ha raccontato l'imputato."

L'aula esplose nuovamente in un brusio movimentato.

"Non preoccupatevi zuccherini, vedrete le immagini nel mio prossimo articolo." Commentó Bee ad alta voce verso il pubblico, sedendosi sul bancone della difesa.

Il giudice la ignoró e si voltó verso Mammon.
"Come intende contestare l'accusa?"

Mammon abbassó lo sguardo per una manciata di secondo, ma poi, un sadico ghigno apparve sulle sue labbra.
"In effetti, Vostro Onore, questo cambia tutto." Si alzó, facendo un gesto teatrale verso l'aula.
"Signori! Abbiamo appena trovato il movente! Un delitto d'amore!"

Blitz fece un espressione a dir poco sconvolta. "Tu stai male cazzo."

Mammon ignoró il commento e continuó.
"È chiaro no? Un amore impossibile... una relazione segreta e un imminente matrimonio. È il quadro perfetto per un delitto. Magari un litigio, magari Stolas  aveva improvvisamente cambiato idea sul partire e allora Blitzo accecato dalla gelosia prende il coltello e-"

"CAZZATE!" Sbottó Blitz sbattendo i pugni sul banco.

"CANTALÓ BABY" Commentó Vassago incitando Blitz a ribellarsi.

"ORDINE! DOVE PENSATE DI ESSERE , AL MERCATO?" Urló il giudice contro i due.

"Hai provato ad uccidere tuo padre.. perché non anche il tuo amante?"

Blitz lo fissó con odio puro, trattenendosi dall'imprecare in ogni modo. Mammon era riuscito a trasformare la sua unica prova di innocenza, in un arma contro di lui.

Fizz si voltó verso Asmodeus.
"Oz, dobbiamo ribaltare subito questa merda."

Asmodeus annuì.
"Sta tranquillo. Ti ricordo che abbiamo un altro asso nella manica."

"Direi che è  il momento giusto per tirarla fuori."

Annuì di nuovo e si alzó.

"Vostro Onore. Voglio far entrare altre due testimoni, emotivamente molto legate all'imputato, che possono raccontarci per filo e per segno la loro conoscenza con l'imputato. Testimoniando sul fatto che Blitz, non farebbe mai del male a qualcuno che ama."

Il giudice, con la stessa aria scocciata che aveva fin dall'inizio, gli fece un cenno con la mano.

"Prego, fatele entrate."

T/n's Pov

È il mio momento, due agenti mi stanno portando dentro l'aula.
Millie è accanto a me, mi guarda con aria nervosa ,ma mi sorride. Credo stia cercando di tranquillizzarmi, ma sento benissimo che sta messa peggio di me.

Entro nell'aula, e cammino per dirigermi verso il banco della difesa. Mi sento tutti gli occhi addosso, sono nervosa.

Non ho mai parlato in pubblico, non è una cosa che avrei mai pensato di fare. Ma stavolta, la mia ansia non è rilevante. Non è importante quanto questa causa.

"La prima a parlare vorrei fossi tu, è ok?"
Mi chiede dolcemente Asmodeus appena mi trovo abbastanza vicina a lui.
Annuisco e mi dirigo verso il banco del testimone mentre Asmodeus mi presenta.

Incrocio lo sguardo di Blitz e trattengo a malapena le lacrime. Gli sorrido e lui ricambia dolcemente, come se non si aspettasse di vedermi lì.

Sono qui Blitz. Sono qui per te, e col cazzo che ti faccio arrestare.

"T/N , è il tuo momento. Raccontaci di come è iniziata la tua conoscenza con Blitz."

Faccio un lungo sospiro, e poi comincio.
"Ero già pronta a passare due ore di noia mortale al mio lavoro , quando ,con la coda dell'occhio , notai una figura che mi era nuova, entrare nel pub..........."

[vedere dal capitolo 1 al capitolo 19 per la testimonianza]
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GIURO CHE IL PROSSIMO È DAVVERO L'ULTIMO CON STO CAZZO DI PROCESSO AHAHAH.

Piaciuto il plot twist? Se non si fosse capito, praticamente dal primo capitolo, fino al 19, dove abbiamo letto tutto il punto di vista di t/n che raccontava cosa gli accadeva con Blitz, non era altro che la sua testimonianza al processo che stiamo vedendo adesso.
Si lo so, idea geniale, lo riconosco🙂‍↕️

Narcisismo a parte,
spero che vi stia piacendo il tutto e ci vediamo al
prossimo capitolo❣️

Bee e vassago:

fonte pinterest e twitter✨

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