Capitolo 20
Oggi è il mio compleanno, faccio vent'anni e continuo a crescere; anche se a volte vorrei ritornare ad essere l'Arianna di cinque anni, quella senza pensieri e quella che ha ancora suo fratello Leonardo con sè.
In questo momento sono con la mia squadra Cuccarini-Emanuel, ci è stato detto di andare nello studio dove si svolgerà il serale. Quando ci entriamo rimaniamo tutti stupiti, Asia rimane abbracciata a me e commenta:" Non vedo l'ora di ballare su questo palco". Io rispondo:" Pure io è stupendo". Ci sediamo tutti per terra e partono i filmati dei nostri casting, seguiti da quelli mandati dalle nostre famiglie. Quando arriva il mio turno mandano il video del casting di quando avevo diciassette anni e dopo quello fatto prima di entrare qui ad Amici, in cui ho ballato 'Ain't your mama'.
Io mi imbarazzo e Francesco afferma:
" Anche a diciassette anni ballavi benissimo, sei un fenomeno". Io rispondo:" Ma cosa? Ballavo malissimo se mai, ero ancora piccola". Asia commenta:" Io sono d'accordo con Francesco, eri bravissima anche quando avevi la mia età". Sorrido ai miei compagni di squadra e poi parte un altro filmato dove ci sono mia nonna e mia nipote, che dice:" Auguri zia Nina, spacca tutto che sei fortissima; non mi far perdere al fantamici". Io scoppio a piangere e mia nonna aggiunge:" Hola mi amor, muchas felicidades y te deseo vivir al máximo tus veinte años y todo el recorrido de la noche que vivirás. Aquí en casa todos te apoyamos, no puedo esperar a verte bailar". Finisce il filmato e dico semplicemente:" Mi mancano un sacco entrambe". Finiti i filmati andiamo in casetta, dove prima di entrare noto che ci sono tutte le luci spente e le tende tirate come per nascondere qualcosa. Io entro, le luci si accendono e tutti urlano: " Auguri Ary". Io rispondo:" Grazie raga vi adoro". Jacopo mi bacia le labbra dicendo:" Tanti auguri orchidea". Io gli cingo le braccia intorno al collo e lo bacio di nuovo con il sottofondo degli applausi di tutti i miei compagni.
Soffio le candele sulla torta e la mangiamo tutti insieme, poi Asia mi da un foglietto e commenta:" Ti ho scritto una lettera". Io l'abbraccio e la leggo:
"Cara Arianna,
buon compleanno! Oggi è un giorno speciale e voglio prendermi un momento per dirti quanto tu significhi per me.
Ripenso al momento in cui ti ho conosciuta per davvero, quando mi hai consolata dopo la prima prova spazio andata male qui ad Amici.
Da lì ho capito che noi saremo diventate amiche ed è andata così, tu sei la mia migliore amica, anzi sei veramente come una sorella.
Le settimane sono passate e noi abbiamo legato sempre di più, quando poi hai rischiato di andare a casa, ho avuto tantissima ansia. Non potevo perdere la persona che faceva e continua a farmi vedere la luce nei momenti storti qui ad Amici.
Ti ringrazio per tutto il sostegno che mi dai e ti prometto che farò lo stesso per te.
Ti voglio tanto bene,
la tua Asietta".
L'abbraccio ormai commossa e affermo:
" Ci sarò sempre, ogni volta che ne avrai bisogno, te lo prometto". Mi stringe forte e dice:" Ti voglio tanto bene Ary". Io rispondo:" Pure io Asietta". Ci stacchiamo e vado ad abbracciare pure Dandy che commenta:" Goditi questi momenti di pace, che poi partono i guanti di sfida di hip hop". Io rispondo:
" Intanto li vinco io". Lui risponde:" Si contaci". Ridiamo e poi Jacopo mi fa segno di andare da lui, raggiungiamo la mia camera e annuncia:" Ho una cosa per te". Io dico:" Ma dai, non dovevi". Lui insiste:" Si che dovevo, però prima di dò la lettera". Prendo il foglio, lui si mette vicino a me e mi legge la lettera che mi ha scritto:
" Cara orchidea,
oggi è un giorno speciale, è tuo compleanno e compi vent'anni; quindi tanti auguri.
Ci tenevo a scriverti qualche parola, visto che me la cavo meglio ad esprimermi con la scrittura, che con le parole.
Detto questo, quando sei entrata sei sempre stata per me come una boccata d'aria, ti sei confidata e fidata di me anche se mi conoscevi da poco; adesso stiamo pure insieme, pensa come passa velocemente il tempo.
Questo percorso insieme spero che potremo viverlo insieme fino all'ultimo o in caso uscire prima di te, perchè non sopporterei il vederti uscire, sei troppo speciale per me. Sei riuscita a farmi cantare al cento per cento anche emotivamente e questo mi ha fatto migliorare.
Ti amo tanto, ma questo già lo sai,
dal tuo Jaco".
Io commento:" Partiamo dal presupposto che tu non te ne vai dal serale". Jacopo ride e io aggiungo:
" Comunque grazie per la lettera, ti amo tanto anche io". Ci baciamo e quando ci stacchiamo lui mi incita:" Dai apri il regalo". Apro la scatolina e ci trovo un anello con una pietra azzurra in centro, che si abbina alla collana; io me lo metto commentando:" Ma è stupendo, grazie amore". Lui risponde:" Tu sei più stupenda". Mi bacia di nuovo, ma quel bacio si trasforma presto in un limone, quando Jacopo ci aggiunge la lingua.
Probabilmente saremo andati avanti, ma Alessia è entrata in camera a prendere il borsone e se va dicendo:" Oh scusate". Quando se ne va Jacopo afferma:" Sarà per la prossima".
Il giorno dopo...
La prima puntata del serale si sta avvicinando sempre di più, adesso siamo divisi per squadra sulle gradinate ad aspettare i guanti di sfida.
Maria si collega con noi e annuncia:
" Allora fuori ci sono varie buste, che in un modo o nell'altro c'entrano con la stessa persona". C'è un momento di suspense e lei aggiunge:" Arianna vai a prendere le buste". Esco in cortile e prendo le quattro buste e rientro dentro, le consegno alle dirette interessate e torno a sedermi vicino ad Asia; io chiedo:" Maria quale si apre per prima?" La conduttrice risponde:" Apri la tue". Apro la prima che è da parte della Celentano:
" Ciao Arianna,
come ben sai la tecnica classica per me è molto importante, visto che sei anche una ballerina di modern tre che di hip hop.
Per questo ti assegno un guanto di sfida di neoclassico contro Chiara, cosicché tu non sia neanche troppo svantaggiata con lo stile, contando che non è totalmente classico.
La coreografia non è difficile e la puoi benissimo fare, buon lavoro
Alessandra Celentano".
La conduttrice mi avvisa:" Ti faccio vedere la coreografia". Io annuisco e parte il filmato sul monitor.
Quando finisce commento:" Alla faccia di non era difficile". Chiara afferma:" Secondo me riesci a farlo però". Maria mi domanda:" Vuoi accettarlo?" Io rispondo:" Quello sicuramente, perchè è sempre un'opportunità per imparare sempre di più uno stile che non è il mio forte". Lei dice:" Ok adesso apri l'altra busta". Obbedisco e leggo la seconda lettera:
" Ciao Arianna,
tu mi piaci molto come ballerina sia tecnicamente, che emotivamente; però penso che un pelo nell'uovo te lo posso trovare: la sensualità.
Quando la Celentano ti aveva dato il compito sulla sensualità durante il pomeridiano, io ti ho dato otto; ma pensando ad un paragone con Francesca, tu gli sei inferiore.
Quando balla lei si dimostra forte e sicura di sè quasi come un leone; mentre tu sembri più una gattina.
Ti voglio mettere a confronto con lei proprio su questo aspetto, per dimostrare anche che Francesca il palco se lo mangia, mentre tu no.
Buon lavoro,
Deborah Lettieri".
Questa non me la aspettavo, io commento:" Io non mi sento affatto una gattina mentre ballo, anzi sono sicura di quello che faccio". Asia afferma:" Poi ste robe non te le ha mai dette". Francesco le da ragione:" Si infatti". Io dico:" Vabbè vediamo la coreografia".
Io affermo:" Maria io questo guanto lo accetto e le dimostrerò che non sono una gattina". Francesca commenta:" Io condivido quello che ha detto Arianna, non ritengo di essere più brava di lei; il guanto è fattibile per entrambe e comunque Ari non balli da gattina sappilo". Le sorrido e ascolto il guanto di sfida 'personalità' mandato dal mio professore contro Chiara e un altro sulla
'improvvisazione' mandando sempre dal mio professore contro Francesca.
Dopo vado nel giardino sul retro a fumare e riflettere sulle lettere che mi sono state inviate, Jacopo in poco tempo esce e si siede vicino a me chiedendomi:
" Ci sei rimasta male?" Io rispondo:" Non tanto, li userò come punto per migliorare". Lui annuisce e mi abbraccia dicendo:" Stai tranquilla, che spaccherai in quei guanti di sfida". Gli sorrido e lo bacio sulle labbra, lui poggia le mani sui fianchi; ma ci stacchiamo subito perchè Francesca esce fuori e mi domanda:" Ary puoi venire un attimo?" Io le chiedo:" Ma è successo qualcosa?" Lei risponde:" Te lo dice Dandy adesso". Annuisco e lo raggiungo nel cortile dell'ingresso. Quando esco lo vedo piangere gli chiedo:" Oi cos'è successo?" Il mio migliore amico mi abbraccia, io lo incito: " Dandy mi vuoi dire cos'è successo". Lui mi confessa:" Devo andare a casa". Io sbarro gli occhi e commento:" No, dimmi che non è vero". Mi vengono gli occhi lucidi e lui mi passa il referto del medico che io leggo lasciando uscire le lacrime. Lo chiudo e gli domando:" Te ne devi andare veramente quindi?" Dandy risponde:" Si Nina". Io dico:" Non ci sto credendo, ma cazzo proprio adesso". Sbuffo e con la voce rotta aggiungo:" Io come cavolo faccio senza di te". Mi abbraccia di nuovo e dico:" Nina in ogni caso ci vediamo fuori, la nostra amicizia non finisce sicuramente qui; perchè sei speciale". Io rispondo:" Ti giuro che appena esco di qua o vengo a Roma o vieni tu a Milano". Lui commenta:" Te lo prometto Nina". Mentre Dandy prepara la valigia, io rimango in cucina ad aiutare Jacopo a preparare la cena per stasera; il mio ragazzo dice:" Orchidea guarda che vi vedrete pure fuori". Io rispondo:" Lo sò però mi dispiace, era appena guarito da un altro infortunio". Lui afferma:" Dispiace anche a me, era una parte fondamentale della casetta". Mi scendono ancora delle lacrime, me le asciugo subito per non farmi vedere in quelle condizioni, ma Jacopo lo nota e mi
abbraccia, io dico:" Al serale sarà anche peggio così, devo smetterla di piangere". Jacopo risponde:" Non ti preoccupare, piangere è normale; solo che dopo un po' bisogna smettere". Mi accarezza la guancia e aggiunge:" Ce la facciamo insieme, mica ti faccio restare in queste condizioni; piene di lacrime brutte. Io ti voglio veder sorridere". Lo abbraccio di nuovo e poi arriva Dandy con le valigie in mano, io vado ad abbracciarlo e mi raccomando:" Prenditi il tuo tempo per guarire e torna a ballare, sei nato per questo e continuerai a farlo". Lui mi sorride e risponde:" Tira sù quella coppa Nina, te la meriti". Annuisco e lui aggiunge:" Quando avrai bisogno ti ho lasciato una lettera sopra il letto". Sorrido e dico:" Mi mancherai tantissimo". Dandy risponde:" Pure tu Nina". Lo abbraccio di nuovo e poi se ne va.
Io vado in camera mia, prendo il foglio che mi ha lasciato Dandy e leggo la lettera a mente:
" Cara Nina,
se leggi questa lettera significa che l'infortunio ha avuto la meglio e io sono andato a casa.
In questo mese dove ti ho conosciuta, sei diventata sempre più speciale, tanto da diventare una delle mie amiche più strette, anche se in poco tempo.
Sono certo che il serale ti porterà tante soddisfazioni, balli sempre trasmettendo qualcosa di diverso, in ogni singola coreografia e te lo dice uno che ha sempre avuto il tuo stesso identico problema.
Arianna io guarderò ogni singola puntata fino alla fine e devi promettermi di ballare, balla con tutte le forze che hai e balla sicura di te, perchè lo sai fare.
Ci vediamo a Roma o Milano, ti abbraccio
Dandy
P.S. ti auguro il meglio con Jacopo. Cercate di concedervi un momento per voi, visto che continuiamo ad interrompervi".
Chiudo la lettera e noto che allo stipide della porta c'è Jacopo, che si siede accanto a me e mi abbraccia chiedendomi:" Stai meglio?" Annuisco e con una leggera risata gli passo la lettera dicendo:" Leggi il post scrittum". Lui lo legge e io commento:" Bisogna trovarlo il momento". Lui afferma:" Adesso il momento c'è". Lo guardo e lui mi sussurra in un orecchio:" Andiamo in bagno?" Io rispondo:" Direi di si".
Andiamo in bagno, io chiudo la porta a chiave per poi togliermi microfono, Jacopo fa lo stesso e io poi li poso su un mobiletto; Jacopo a quel punto inizia subito a limonarmi, tenendo le mani sui miei fianchi.
Ci stacchiamo per mancanza d'aria, lui mi leva la maglietta e mi lascia dei baci sul petto, stuzzicandomi i capezzoli. Gli tolgo anche io la maglia e lo bacio sul collo, mentre lui cerca di slacciarmi il reggiseno senza ottenere risultati. A quel punto mi smetto di baciargli il collo e me lo levo, Jacopo mi prende in braccio e mi posa sul lavandino; mi lascia una scia di baci che vanno dal seno fino a poco prima dell'inguine. Mi tolgo i pantaloni e in poco tempo se li toglie pure lui, così da farci rimanere entrambi solo con le mutande; io gli domando:" Adesso come andiamo avanti?" Jacopo risponde:
" Potrei avere in preservativo in questo momento". Io commento:" Non mi faccio domande". Entrambi ridacchiamo e lui mi leva lentamente le mutande, poi mi bacia l'interno coscia e passa all'inguine; io chiudo gli occhi e mi concentro a non gemere troppo forte da farmi sentire dagli altri.
Quando sento che si stacca apro gli occhi, lui si infila il preservativo e mi chiede:" Sei sicura?" Io rispondo:" Sono sicura". Mi avvicino al bordo del lavandino e inizia a penetrarmi con delle spinte lente, lui mi bacia e va avanti con delle spinte più forti; finchè sento di essere arrivata al culmine e lo avviso:" Amore sto venendo". Lui risponde:" Pure io". Da un'ultima spinta più forte delle altre e veniamo entrambi.
Ci rivestiamo e ci sdraiamo sul mio letto abbracciati.
Note autrice: Ciao stelline, come state? Io sono scioccata dall'uscita di Dandy, non me lo aspettavo; al suo posto nel fantamici ho messo Francesca.
Entro domani mattina pubblico un capitolo dell'altra storia, mentre domani sera un nuovo capitolo di questa storia.
Voi in ogni caso lasciate una stellina e un commento y hasta la vista ☆.
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