Capitolo 2
La mattina seguente mi sveglio verso le sette e mezza, per poi prepararmi con un outfit alquanto semplice, contando che avrei dovuto scegliere il prof che mi avrebbe accompagnato per si spera circa nove mesi di scuola, poi sicuramente avrei dovuto provare qualche brano e il mio futuro prof mi avrebbe dato le prime assegnazioni. Direi che non si nota che sono agitata, ma sono fatta così è un miracolo che non mi hanno assegnato un disturbo ossessivo compulsivo, però questo mi rende in un certo senso responsabile. Comunque mi infilo i vestiti che ho scelto e mi sono fatta un'acconciatura ai capelli, per poi darmi una leggera truccata.
(Senza borsa e collana)
Vado in cucina a fare colazione, dove trovo Chiara, Marisol, Simone e Mattew che mi chiede:" Hai già scelto il prof con cui vuoi stare?" Io mentre bevo il mio amato caffè rispondo:" Sinceramente no, sono molto indecisa. Non mi sarei mai aspettata di essere presa da due professori". Chiara afferma:" Pure io, infatti vado lì sento cos'hanno da offrirmi entrambi e poi decido". Io annuisco e Simone dice:" Vabbè io sono stato fortunato, mi ha preso solo Emanuel". Io affermo:" Però balli da dio, anche se ti ha preso solo un professore". Lui mi ringrazia, io guardo l'orologio e dico:" Raga io devo andare in sala ci vediamo dopo". Simone afferma:" Aspe devo andare pure io adesso, vengo con te". Lui prende il borsone e ci dirigiamo in sala relax dove successivamente ci saremmo divisi nelle rispettive sale, mentre camminiamo mi chiede:" Quando hai scritto la tua prima canzone?" Io risponde:" La mia prima canzone è stata proprio Scema quella che ho portato all'audizione, ed era un bozzetto di quando avevo circa quindici anni". Lui mi dice:" Mi ha fatto venire i brividi la tua canzone, posso chiederti perchè l'hai interrotta?" Io rispondo:" Si certo, l'avevo interrotta perchè nel periodo in cui scrivevo ho iniziato a soffrire di bullismo e sono caduta in un'anoressia molto grave, però adesso sono guarita e nel momento in cui uscì dall'ospedale ho concluso il testo e l'ho pubblicato". Lui mi abbraccia e mi dice:" Mi dispiace molto, dev'essere stato pesante. Comunque l'importante è che ne sei uscita. A che ora finisci le prove?" Io rispondo:" Presumo verso le undici. Tu?" Lui afferma:" Pure io se vuoi torniamo insieme". Io dico:" Si va bene". Lui sorride e va in sala 10, mentre io vado nella otto dove trovo Rudy che mi chiede:" Ciao Alice come stai?" Io rispondo:" Sto bene grazie". Lui afferma:" A me piacerebbe molto lavorare con te e credo che insieme riusciremo a fare grandi cose e tu riusciresti a crescere tecnicamente ed emotivamente. Adesso ti lascio andare da Lorella spero che sceglierai me". Io annuisco e lo saluto, per poi andare da Lorella che mi dice bene o male le stesse cose di Rudy, finito pure con lei torno in sala relax e ci sto per una decina di minuti, dove ho deciso il prof con cui andrò a lavorare per tutta la durata del percorso. Prendo coraggio e torno nella sala dove c'è Rudy, che appena mi vede entrare tutto felice mi chiede:" Quindi hai scelto me?" Io sorridendo rispondo:" Si ho scelto te, ti ho sempre guardato da casa e sò che i tuoi allievi hanno fatto dei percorsi stupendi". Lui afferma:" Lo farai pure tu, adesso ti volevo chiedere se mi potessi cantare il tuo inedito Scema?" Io rispondo:" Si certo". Prendo il microfono e nel momenti in cui sento la base risuonare nella stanza inizio a cantare senza preoccupazioni.
Quando finisco Rudy afferma:" Sei stata magnifica, hai per caso pronta una cover?" Io rispondo:" Si ho Happier di Ed Sheran". Rudy mi chiede:" Mi canti pure quella?" Io bevo un sorso d'acqua e annuisco, il mio prof fa segno di far partire la base e io inizio a cantare pure la cover.
Nel momento in cui finisco di cantare mi scende una lacrima, che mi asciugo subito e Rudy afferma:" Sei stata molto brava e precisa in entrambi i brani, hai una vocalità che non è da tutti. Per domenica ti assegno il tuo inedito, Try di Pink, Treat you better di Shawn Mendes, Rolling in the deep di Adele e Oronero di Giorgia". Recupero i testi e inizio a provare le canzoni assegnate con molto impegno e perdo addirittura la cognizione del tempo sono stata in sala per circa tre ore e sono le undici. Rudy mi dice:" Vai pure stamattina hai provato abbastanza, torna questo pomeriggio alle quattro". Io rispondo:
" Va bene, grazie di tutto e arrivederci". Rudy dice:" Ciao Alice". Vado in sala relax dove vedo Mattew che mi chiede:
" Come è andata, chi hai scelto alla fine?" Io rispondo:" Bene dai ho provato tanto, comunque ho scelto Rudy". Luo afferma:" Pure io, grande Aly". Io sorrido e lui mi dice:" Ci vediamo in casetta, io adesso devo andare a lezione". Lo saluto e aspetto che Simone finisca di fare lezione, nel mentre io continuo a studiarmi i testi delle canoni assegnate. Dopo circa quindici minuti entra in sala relax e afferma:" Scusa per il ritardo". Io rispondo:" Ehi stai tranquillo, più ti alleni meglio è. Però adesso andiamo in casetta". Lui ride e mi chiede:" Come è andata?" Io rispondo:" Molto bene, mi sono trovata benissimo con Rudy. Mi ha assegnato quattro brani oltre al mio inedito, che mi sono venuti bene quindi non mi lamento". Lui afferma:" Beh che ti fossero venute bene non avevo dubbi, la tua voce l'ho sentita mentre sono tornato un attimo a prendere le scarpe da ginnastica in relax". Io divento rossa e mentre continuiamo a parlare ci avviamo verso la casetta e nel momento in cui arriviamo Mida mi chiede:" Aly cucini tu oggi?" Io rispondo:" Si certo, Simo mi dai una mano?" Lui ridendo risponde:" Va bene, però non voglio persone sulla coscienza". Io affermo:" No dai facciamo un semplice piatto di pasta, non dovrebbe essere difficile". Lui mi guarda dicendo:" Le sò solo pesare e mettere in pentola". Io con un'espressione seria rispondo:" Vabbè è già qualcosa, non perdiamoci d'animo". Scoppiamo entrambi a ridere dopo queste mie parole e incominciamo a cucinare, quando arriva il momento di scolare la pasta lui mette lo scolapasta al contrario e io affermo:" Devi girare lo scolapasta sennò rischi che l'acqua finisca per terra". Lui risponde:" Ma no secondo me, va bene così". Lui scola la pasta e come volevasi dimostrare l'acqua è finita per la maggior parte per terra, Simone ridendo mi dice:" Aly mi sà che avevi ragione". Io ridendo a mia volta rispondo:" Togli il mi sà, comunque fa niente vado a prendere il moccio e asciugo". Prendo l'occorente e pulisco per terra, per poi andarlo a posare e mangiare insieme ai miei compagni, Mida afferma:" Raga hanno cucinato bene, non ci hanno avvelenati". Io rispondo:" Mida sei un cretino sappilo". Lui ride e finito di mangiare ognuno va per la propria strada e mentre ho la possibilità di usare il telefono mi arriva una notifica da instagram:" simone.galluzzo ha iniziato a seguirti su insta" io sorrido e ricambio il follower, per poi riposarmi un po' prima di tornare a provare.
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