S. VALENTINO PT.2

Questo capitolo lo ispiro ad una mia cara amica. Alla sua storia e precisamente alla storia del suo fidanzamento. Lei assumerà il nome di Megan. E... l'altro lo scoprirete nel capitolo!

BEATRIS

-Io, io...-Resto senza parole, lui mi ama davvero...

-Non importa, però non piangere, abbiamo diviso le nostre strade ma io non potrò mai vederti piangere-.

-Io...-

Il cuore comincia a pulsare, d'un tratto fa ancora più caldo di prima, il mondo comincia a girare...

DAVID

Ne è passato di tempo dalla festa di capodanno, oggi è san valentino... Io quella ragazza la amo, non so come fare...

-Tesoro... sei pronto?- Eccola, che fa la voce della moglie -Pure!- Non mi piace sentirmi più grande del dovuto -Pure cosa?- si avvicina a me in modo seducente, prende il mio viso tra le mani e dice -Io ti amo, e non smetterò mai di farlo, orami c'è la connessione- Io nel mentre le avvolgo la vita con le mani. Ha una vita strettissima, e le mie mani sono grandi messe a confronto con le sue. Mi fa un certo effetto questa cosa... -Dove andiamo oggi?- Ha delle ciglia bellissime -Volevo... seguimi e basta!- Ho deciso di portarla a fare cena in quei posti eleganti, poi ho anche prenotato una stanza perchè sopra c'è l'hotel.

Non so cosa farei per la mia Megan. Sono passati solo due mesi, ma io e lei abbiamo fatto mille ricordi... c'è stata quella volta in cui abbiamo giocato a nascondino a quattro, con Antony e Bea, alla fine hanno trovato noi due che ci baciavamo, ignari della situazione... Però ho notato che il mio caro Mike non c'è più, quando c'è Bea, lui non c'è. 

Qualche ora dopo

Adesso, ho appena bendato Megan, e la sto conducendo verso la nostra stanza...

-Dove stiamo andando?- io le copro ancora meglio gli occhi: -Non puoi saperlo- entriamo nella stanza e le apro gli occhi, so che non avrebbe senso, ma io nella stanza ci ho messo la collana che le vorrei regalare, quindi nella stanza ci sarà una specie di caccia alla collana.

-Allora, prima che tu faccia domande, è una caccia al tesoro, e tu dovrai trovarlo- le do il bigliettino e non capisco il perchè, mi sento molto fortunato ad avere una ragazza così bella. 

MEGAN

Questa cosa della caccia al tesoro mi piace, io volevo avere un fidanzato come lui: divertente, simpatico e bello. Alla fine eccolo qui, il mio David che mi organizza le cacce al tesoro. Nel primo biglietto c'è scritto: sei la cosa più bella che abbia mai visto, ma avvolte è giusto che tu veda te stessa. è semplice, lo specchio! Vado in bagno e trovo l'indizio scritto sullo specchio con un liquido blu. La prima volta che ci siamo visti, è stato in una...? festa? non penso... devo concentrarmi, e sapere che Dad mi sta guardando il culo non mi concentra affatto. Mi giro e dico:- fammi fare sta caccia senza disagi per favore- lui subito si gira e io continuo a concentrarmi... Ah! La terrazza! mi sbrigo a cercare una terrazza, e la trovo, è bellissima, con fiori e luci, due poltrone e un piccolo tavolino. Nel tavolino è attaccato un post-it: Questa è l'ultima perchè dopo non voglio più aspettare, dov'è che la gente si va a scopare? Okay, Dad è ufficialmente stronzo. La gente si scopa dappertutto, ma... in questa stanza c'è un letto, quindi penso che... una volta arrivata trovo una scatola con sopra un' altro post-it : Okay, hai vinto ma tanto lo sapevo perchè tu non sei solo bella, tu sei Megan apro la scatola e trovo una collana, con un diamantino al centro! Non solo è bellissima, ma gli sarà anche costata una fortuna...

Mi giro e me lo ritrovo davanti alla faccia, senza darmi li tempo di parlare mi bacia, come se non aspettasse altro che quello...

MIKE

lei non capisce, e non lo farà mai. Pensa che io non la ami, pensa che lo faccio a posta, e non sa che io la voglio odiare, voglio odiarla pur di non farmi odiare da lei. Perchè se io la vorrò amare, allora la rovinerò. Preferisco soffrire, e non amarla che amarla e far soffrire lei, perchè lei è immacolata, mentre io sono solo una grossa e brutta macchia nera, e non voglio rendere nero l'unica cosa colorata che possiedo: lei.

Ogni volta che le dico di amarla casca a terra, come adesso. Prendo il barattolino con la farfalla e la prendo per portarla a casa, sua ovviamente. La porta è aperta (solito di Betty) non so se è una cosa positiva, ma mi sbrigo e la stendo sullo stesso letto in cui lo stesa l'ultima volta che ha avuto questa reazione. Attacco la lettera al barattolo, le lascio un bacio sulla guancia e me e vdo, perchè più sto lontano da lei e meglio è, e perchè poi dovrebbe venire quel Antony a vederla, questi non sono cazzi miei.

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