How did I got an enemy, a friend and a bestie

<<E quindi mi è venuto incontro questo tizio che ha cercato di molestarmi e di propormi qualcosa come un accordo... e poi ha provato a toccarmi! Adesso, non sono una che odia il contatto fisico, però se qualcuno mi incontra per la prima volta gradirei non avere le mani di quella persona addosso, specialmente se sembra un pervertito!>>

<<Che stronzo>> commenta Angel Dust. <<Seriamente, stronzo fin qua! Comunque è fatto così, abituatici. Io ho un accordo con lui e lavoro per lui, che ti dovrei dire?>>

<<Mi dispiace>> dico, abbassando lo sguardo.

<<Fa nulla>> risponde il demone ragno, per poi ricominciare a schiacciare i pulsanti della tastiera del suo cellulare.

<<Valentino è un Overlord come te. Siete tutti uguali, voi. Bestie assetate di potere, solo capaci di sorridere e stringere patti con le anime dei peccatori, che ingannano con il loro sorriso a trentadue denti>> borbotta Husker, mentre beve.

<<Patti? Potere? Eh?>> chiedo.

<<Un po' il compito di tutti gli Overlord: arrivano qui come demoni comuni, peccatori, e stringendo accordi salgono nella gerarchia infernale. Potrebbero spodestare persino Lucifero. Quindi con chi avresti un accordo, tu?>> chiede il barista.

<<Con nessuno in realtà... Quindi sono un'Overlord illecita? Mi stai dicendo questo?>>

<<No, è che a volte mio padre - Lucifero - prende in simpatia alcuni demoni e gli dà cariche del genere. Probabile che abbia fatto così anche con te>> spiega Charlie.

Spalanco la bocca quando rivela di essere proprio la figlia di colui che mi ha resa un'Overlord, non ci voglio credere!

<<Oh, e quindi... Gli sto simpatica? Devo assolutamente trovare il modo di ringraziarlo!>> esclamo, applaudendo e sorridendo.

<<E come ne sei uscita dalla cosa con Valentino? Lui è un cattivo ragazzo>> si intromette Niffty, ridacchiando nella sua consueta maniera maniacale.

<<Be', è arrivato Alastor e mi ha salvata, mi ha portata via e trascinata qui. Gli sarò sempre grata per questo!>>

<<Irony, puoi venire qui un secondo?>> domanda il demone della radio, avvicinandosi a me.

<<Sì, che c'è?>> chiedo.

<<Abbiamo una riunione fra Overlord... Per decretare se tenerti tra noi o buttarti fuori>> dice, e poi mi trascina fuori per il braccio.

Nello stesso momento, torre delle 3V

Vox entra nella torre di Valentino: come al solito lo trova in preda ad una crisi isterica e, nonostante non ne conosca ancora il motivo, ha già una mezza idea su quale possa essere.

<<Dunque, Valentino... perché hai voluto che io uscissi immediatamente dalla presentazione del mio nuovo prodotto che avrebbe potuto farci incassare ancora più vendite?!>> gli chiede.

<<IL PROBLEMA STA IN LEI, LA NUOVA OVERLORD DI PENTAGRAM CITY! QUELLA SI È RIFIUTATA DI AVERE UN ACCORDO CON ME, E ORA CHE ABBIAMO LA RIUNIONE DEVE PAGARNE LE CONSEGUENZE!>> sbraita, lanciando la rivista che stava sfogliando contro il muro.

<<Una nuova Overlord, eh? Bene, lascia fare a me. Da questo momento in poi la sua vita all'Inferno sarà terribile>> lo rassicura il demone TV, per poi prendere Valentino sottobraccio e accompagnarlo fuori.

Ci raduniamo tutti attorno ad un tavolo, in uno stanzino all'interno dell'ennesima torre, e prendo posto vicino ad Alastor. Tutti gli Overlord presenti nella stanza mi osservano e mi sorridono, quindi ricambio sorridendo nervosamente a mia volta... non mi convincono, soprattutto quel tipo con la pelle blu che mi stava molestando prima.

Una donna con la pelle lilla, i capelli bianchi e gli occhiali si siede a capotavola e ci guarda tutti. <<Buon pomeriggio, carissimi Overlord, e benvenuti a questo nuovo incontro per decretare se tenere la nobile Irony Anarkhis tra di noi o no. Da come ho capito, non ha accordi con nessun demone, e la carica che detiene gliel'ha data Lucifer in persona.>>

Saluto, continuando a sorridere nervosamente.

<<Brava, carissima, sorridi! Non sei mai completamente vestita senza un sorriso!>> commenta Alastor, e improvvisamente arrossisco... solo che non è il classico rossore comune dei mortali, ma è più tendente al nero.

<<Quindi, con chi è che avrebbe un accordo?>> domanda un demone che indossa una specie di maschera bianca e ha una voce che suona vecchia come il tempo.

<<Con... nessuno, in realtà>> rispondo, e intanto penso: "Ma non l'ha appena detto lei?".

<<T***a!>> esclama il demone con la testa a forma di televisione, seduto di fianco a quel pervertito di Valentino. La parolaccia si capisce benissimo, però viene coperta dal classico suono di censura dei programmi televisivi.

<<Vox, non è il caso di...>> lo interrompe la ragazza con i capelli rosa e neri seduta in mezzo ai due, distogliendo per un attimo lo sguardo dal cellulare.

Nell'esatto momento in cui dice quella parola - a me, poi? Sono scesa all'inferno ancora intatta e rimarrò tale - non capisco esattamente che cosa mi prende, so solo che non ci vedo più dalla rabbia e che il mio corpo assume un'involontaria mutazione: mi spuntano delle ali da angelo alla schiena, le mie corna si ingrandiscono, i miei occhi diventano completamente neri, mi alzo di almeno una trentina di centimetri e il mio seno si ingrandisce... un po'.

Mi alzo dal mio posto e fluttuo per aria, iniziando ad assorbire tutta l'elettricità che riesco a trovare lì dentro, causando un black out intermittente, e l'edificio si mette a tremare improvvisamente.

<<Cazzo... cosa succede qui?>> osserva la Overlord con i capelli lunghi e verdi.

Valentino osserva sorridendo, lo sguardo fisso... be', serve davvero che dica cosa sta guardando?!

<<Qualcuno la fermi, oppure moriremo tutti per la seconda volta>> suggerisce la donna dai capelli bianchi.

Alastor, in tutta calma, si gira verso di me e dice: <<Irony, ti dispiacerebbe guardare un attimo qui?>>

Nell'esatto momento in cui parla, ritorno alla mia "forma standard", per così dire, e cado direttamente sulla sedia dov'ero seduta fino a poco fa. Con uno sguardo carico d'odio, fisso prima Valentino e poi Vox, per poi sibilare: <<Tu>> e guardo uno <<e tu>> quindi guardo l'altro <<da questo momento in poi, potete considerarvi F-O-T-T-U-T-I.>>

Il demone della televisione trema, mentre l'altro non sembra minimamente turbato e continua a sorridere.

<<Teniamola>> sbotta la ragazza seduta con loro. <<Mi piace.>>

Io ed Alastor usciamo a braccetto dall'edificio, cercando di evitare Valentino e Vox... fino a quando la ragazza che era con loro si avvicina a noi sorridendomi.

<<Quindi... Irony?>> chiede, allungando una mano verso di me.

Gliela stringo, titubante. <<S-sì. Tu?>>

<<Velvette, membro delle 3V assieme a Valentino e Vox. Sanno essere davvero stronzi, quei due, e devo riconoscere che mi sei simpatica, nonostante loro ti odino... vuoi essere la mia migliore amica?>>

<<Un po'improvvisato, ma va bene!>> rispondo, sorridendole a mia volta.

<<Perfetto, allora... ci si vede in giro!>> mi saluta, per poi allontanarsi con i due.

Io e il demone della radio ci avviamo verso l'Hotel, sempre a braccetto. Ma hey, siamo solo amici, la gente non deve farsi strane idee: lo considero solo come un migliore amico!


Ecco... be', ora sapete anche come ho creato un'amicizia con quel cervo rosso... e come ho trovato la mia infernale migliore amica e i miei dannati - in tutti i sensi, sì, non sono brava con le battute - rivali.

spazio autrice

A voi il primo capitolo, come vi è sembrato? Che succederà alla nostra Irony prossimamente?

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