How my first fool was done

TW: Stalking

<<COOOSA?! NON HAI ANCORA UN ACCOUNT SU VOXTAGRAM?!>> chiede Velvette, spalancando gli occhi non appena le confesso di non sapere nemmeno cosa sia questo Voxtagram.

<<N-no...>> rispondo, balbettando.

<<MA... è davvero terribile! Perché non l'hai detto subito? Aspetta, provvedo io. Immagino che tu non abbia nemmeno uno smartphone, però per tua fortuna ne ho uno che non uso...>> la ragazza si affretta a tirare un cassetto dal mobile dietro al divano e ne estrae un macchinario che negli anni novanta avevamo e conoscevamo in pochissimi. Lo accende, crea qualcosa di nome "indirizzo email" e apre l'app di Voxtagram. Capisco quello che sta dicendo man mano che me lo spiega. <<Ecco, uhm.. così! Allora sì, configuriamo queste cose che non ci interessano e... voilà! Ecco il tuo account! Come ti vuoi chiamare?>> dice Velvette, mentre mi scatta rapidamente una foto e la imposta come immagine di profilo.

<<Uhm... ci sono. _iron_y_claugh_. Questo è un gioco di parole perché iron vuol dire ferro in inglese e io mi chiamo Irony, quindi... artiglio di ferro? Una cosa così?>> suggerisco.

<<Sei un genio>> osserva, e poi mi porge il telefono. <<Metti nella tua descrizione quello che vuoi ma non farla troppo lunga...>>

Inizio a digitare rapidamente i tasti, e il risultato che ottengo alla fine è questo.

Irony Anarkhis

She/they, bi

Overlord

You shouldn't have messed with me, 'cause I heard that you're afraid of monsters, monsters...

<<Fantastico, mi piace. Oh, be', adesso che facciamo?>> chiede Velvette.

<<Sai, in realtà non lo so nemmeno io>> rispondo, e poi guardo l'ora sul display del cellulare. <<Oh. Be', mi vogliono all'Hotel per le sedici. Devo andare, ho dieci minuti spaccati. Ci si vede in giro!>>

Velvette sorride. <<Addio bellissima!>>

Esco correndo dalla torre delle 3V, sperando di non trovare lungo la strada Vox e Valentino, perché altrimenti per loro finisce male.

E proprio un attimo dopo che l'ascensore si è fermato - non al piano terra, sia chiaro, ma forse uno o due piani più sopra - entra Vox, lanciandomi un'occhiata di sbieco nell'esatto momento in cui i nostri sguardi si incrociano.

Lui odia Alastor?

Perfetto, allora io odio lui.

<<Ciao>> lo saluto, siccome rimango comunque un demone educato.

<<Ehilà>> risponde, mentre l'ascensore si richiude. <<Eri con Velvet?>>

<<Sì, ero con lei. Ho fatto un account su Vo... oh, ora ho capito chi controlla il profilo e a chi ho venduto i miei dati. Lasciamo perdere questa storia, non è il momento ora>> dico, sospirando. <<Tu che hai fatto?>>

Il demone della TV non smette un attimo di guardarmi e di sorridere. <<Ho dato una dimostrazione dell'ultimissimo prodotto della mia azienda, per proteggerci tutti dagli stermini angelici>> risponde. <<Oh, e poi ho litigato con Valentino. Ma quello è nella norma>> aggiunge, e poi scoppiamo entrambi a ridere.

L'unico problema è che io lo faccio nervosamente, mentre lui lo fa sul serio.

<<Sai, carissima, ho notato che tu e lui non andate molto d'accordo...>> osserva.

<<Vox... neanche io e te andiamo d'accordo, non so se ci hai messo così tanto a capirlo, però...>>

<<E allora preparati, perché se non sarà Velvette allora sarò io a renderti la vita difficile.>>

<<Vox... siamo tutti morti qui, in caso non l'avessi capito...>>

Ma lui non risponde fino a quando l'ascensore raggiunge il piano terra, quindi usciamo e le nostre strade si dividono.

<<Ci vediamo in giro!>> dice, e poi si congeda.

Deglutisco e riprendo a camminare.

<<Come vanno le cose per te?>> domanda Husker, mentre sono seduta davanti al bancone del suo bar e lui serve un drink ad Angel Dust.

<<Male, direi. Vox mi è sembrato un po'troppo amichevole...>> balbetto.

<<Perché gli piaci, Colpo di Fulmine, più di Valentino, e a lui serve qualcuno che sia meglio di lui in fatto di soddisfazioni>> si intromette Angel, poi beve e scoppia a ridere.

Alzo gli occhi al cielo e rimango seria. <<Tutto molto divertente.>>

<<Modestamente...>> risponde lui.

<<Husk, come fai a sopportarlo? Se fosse per me, l'avrei già lanciato fuori dalla finestra>> osservo, mentre accendo il telefono e controllo le notifiche, scoprendo di essere stata aggiunta al gruppo degli Overlord, quindi inizio a salvarmi un po' di numeri.

Mi faccio dire anche quelli dei vari membri dello staff dell'hotel, in modo tale che per ogni evenienza - o anche solo per chiacchierare, certo - posso contattarli rapidamente.

Mentre il barista pulisce un bicchiere, apro la chat con un utente che mi ha appena scritto su Voxapp: è Valentino, certo, non ha niente di meglio da fare se non darmi fastidio ogni secondo che passa.

Mi ha mandato delle foto dove...

Oh, cazzo.

Non è possibile.

Come ha fatto ad avere quelle foto?

Non ce ne sono da nessuna parte in giro!

Sbianco in volto e Angel sembra accorgersene, quindi mi appoggia una mano sulla spalla e mi chiede: <<Ehi, Defibrillatore, cosa succede?>>. Poi abbassa lo sguardo sullo schermo, osserva e spalanca gli occhi. <<Ammazza, però, bel fisico...>>

<<NON SONO IN VENA DI SCHERZARE ADESSO, HAI CAPITO?!>> sbotto, e i miei occhi diventano improvvisamente neri.

<<Cosa...>> inizia Husker, ma poi realizza e si limita a dire: <<Ah. Be', in questo caso bloccalo.>>

<<Si dà il caso che non sia possibile bloccare qualcuno su Voxapp>> rispondo, con le mani che mi tremano dalla paura.

Come ha fatto ad avere quelle foto?

Perché ha quelle foto?

<<Tutti quanti, questo lo dovete proprio vedere!>> esclama l'attore, e in un attimo tutta la crew si ritrova ad osservare delle foto in cui ci sono io nell'intento di lavarmi, mentre io sto solo morendo dalla vergogna.

<<Okay, basta così>> dico, e poi spengo il telefono con un clic. <<Me la vedrò personalmente con quello stronzetto di Valentino, e gli chiederò di cancellarle davanti ai miei occhi, non appena ne avrò l'occasione>> spiego, e poi lascio di corsa la stanza.

Cammino per strada arrabbiata nera, non sapendo ancora bene dove sto andando e che cosa sto facendo di preciso, maledicendo Valentino in tutte le lingue che conosco: italiano, inglese, giapponese, francese...

Sono talmente presa dalla mia ira funesta che non mi accorgo di una giovane ragazza demone che è appena andata a sbattere contro le mie gambe. Ha la pelle lilla, i capelli ricci neri e un paio di corna da capra bianche adornate da catene di fiori. Il suo sguardo è spaventato e penetra nei miei occhi.

<<S...scusami...>> balbetta, tremando.

<<Non c'è problema! Piuttosto, ti serve una mano? Sei nuova qui?>> le chiedo, porgendole una mano per aiutarla a rialzarsi.

<<Sono un ragazzo trans, in realtà>> risponde. <<Non fare caso a queste>> aggiunge, abbassando lo sguardo sul suo seno prosperoso.

<<Oddio! Scusa!>> sbotto, coprendomi la bocca con le mani.

<<Non preoccuparti. Ad ogni modo, sì, ehm, sono appena arrivato in questo posto e non ho capito molto bene dove ci troviamo e perché ci sono finito... e poi tu chi sei?>>

<<Siamo all'Inferno, tesoro: ciò significa che sei appena morto e che sei rinato in questo luogo pieno di mentecatti. Il mio nome è Irony Anarkhis, e sono l'Overlord dell'Elettricità: fornisco aiuto e protezione a chi ne ha più bisogno in cambio di alcuni incarichi per conto mio>> spiego, rammentando improvvisamente della storia degli accordi e cogliendo l'occasione per stringerne uno.

<<Oh... protezione? Ne avrei bisogno, dato che un pervertito ha provato a inseguirmi prima>> osserva il ragazzo capra.

<<Fantastico, allora>> dico, mentre le mie corna si allargano e si allungano e i miei occhi diventano neri. Improvvisamente tutto quello che c'è attorno a me inizia a tremare e il mio corpo viene avvolto da scariche elettriche, mentre una pergamena ed una penna appaiono alla mia sinistra, davanti alla faccia del peccatore. <<Leggi il contratto, anche le clausole scritte in piccolo, e poi firma lì in fondo con il tuo nome>> lo informo, sorridendo proprio come fa Alastor.

<<Perfetto, direi>> conclude il demone, per poi iniziare a seguire la procedura che gli ho appena indicato.

La sua firma è illeggibile, ma sono quasi sicurx che ci sia scritto "Kane" o qualcosa del genere.

Nell'esatto momento in cui la realtà smette di distorcersi e tutto torna come prima, sui vari schermi della città compare un'unica immagine: quella in cui c'è una Overlord dai capelli blu che si sta facendo la doccia, si sta lavando la schiena e ha le tette di fuori.

Il nome di quella Overlord è Irony Anarkhis.

Mi copro la bocca con le mani e improvvisamente non riesco a vedere più nulla: gli schermi sono tutti spenti e così anche le insegne degli edifici e le luci al loro interno... è come se fosse saltata la corrente.

Mi specchio in una vetrina ed è allora che, vedendomi con qualche centimetro di più, il seno e le corna ingrandite, gli occhi neri e le ali da angelo, riesco a capire che cosa è appena successo.

Ritrovo la calma e la corrente illumina lentamente Pentagram City.

Non riesco a uscire dalla mia stanza.

Non adesso.

Ho come l'impressione che Valentino farà una brutta fine non appena ci vedremo, chissà perché...

Penso che da come abbiate capito non ricordo con piacere quello che è successo... però Valentino se l'è vista brutta!!



spazio autore

Scusate se aggiorno poco ;-; comunque, domandina tattica: cosa vi incuriosisce in particolar modo di Irony e della sua storia? Cosa non vi piace?

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