FLASHBACK

Blair pov 

per fortuna i miei genitori erano sulla Terra a fare non so cosa, aprii il portale per la stanza di Stolas, ci entrai

io: Stolas? 

si girò verso di me e corse ad abbracciarmi 

S: Blair! 

Stolas aveva 5 anni in meno di me, ma non mi interessava, vidi dietro di lui un demonietto, sembrava avere 1 anno in meno di me 

S: lui è Blitzø

gli sorrisi 

io: Stolas adesso devo andare ti lascio il libro 

mi piegai alla sua altezza e gli accarezzai il pelo di colore blu 

S: uffa, va bene

osservò la mia mano, me la prese e la analizzò 

S: Blair...sei diventata un angelo custode? 

io: si

S: mi dispiace dirtelo ma sei diventata l'angelo custode di un serial killer 

io: eh? 

S: vedi questa linea rossa? Vuol dire che ha ucciso molte persone, più persone ucciderà più la linea si propagherà per tutto il segno 

io: cavolo! E come faccio a nascondere il segno?

S: per tua fortuna queste informazioni gli angeli non ne sono a conoscenza 

mi sorrise

io: ora vado Stolas, o meglio principe Stolas 

mi inchinai scherzando, lui rise 

S: ciaoo

entrai di nuovo nel portale e mi buttai sul divano, la mano mi bruciava....tanto, ci buttai sopra un po' di acqua, ma peggiorò, presi un anti-dolorifico e andai a dormire 

SKIP TIME

Sentii una folata di vento invadermi, aprii gli occhi, ero nella foresta, di nuovo, come è possibile? Mi ricordai cosa avevo letto in un libro della biblioteca, durante la notte aveva toccato il segno, sentii una presenza dietro di me, mi girai, nessuno, camminai lentamente guardando davanti a me, andai a sbattere su qualcuno, alzai lo sguardo, era Alastor, mi allontanai di scatto 

Al: blair?

sentii la mano bruciare 

io: oh...ehi Alastor, io non so come sia finita qui...me ne vado subito 

mi girai verso un punto "X", mi prese la mano 

Al: qualcuno ti ha ferito? 

come-

io no...mi sta solo bruciando la mano...tranq-

prese la mano con il segno

Al: Che hai fatto?

perchè si preoccupa? Ci conosciamo da solo 2 giorni 

io: non è niente tranquillo

mi morsi il labbro, sto dicendo un mare di bugie, sospirai 

io: hai ucciso qualcuno vero? 

si grattò la nuca 

Al: si 

io: è per quello che mi sta bruciando la mano, ogni volta che toglierai la vita a qualcuno la linea rossa si propagherà per tutto il segno e poi soffriremo io e te, a me il dolore peggiorerà, ma a te...la tua fine potrebbe essere vicina 

si mise in posizione pensante

Al: ti prometto che non ucciderò più....forse, cioè vedrò

io: Alastor ne va la tua vita! 

Al: lo so

sospirai, iniziai a sentire leggermente freddo, finchè non scopro come tornare devo rimanere tra i mortali 

Al: hai freddo?

annuii, mi diede la sua giacca 

io: dovrò rimanere qui finchè non trovo come tornare 

Al: ti ospiterò allora 

io: grazie! 

lo abbracciai, si irrigidì, mi staccai dall'abbraccio 

io: non ti piace il contatto fisico? 

mosse la testa in un no, annuii e lo seguii 

SKIP TIME

La sua casa era molto grande, doveva essere nobile, entrammo, era spaziosa e le pareti erano piene di foto, ne guardai una, era un ritratto a colori, diceva 1905 e raffigurava lui da bambino assieme ai suoi genitori, sembrava così innocente 

io: Alastor 

Al: si? 

io: quanti anni avevi in questo ritratto? 

Al: 7

toccò il ritratto con nostalgia 

io: tutto...ok?

Al: si si tranquilla, è solo che rivedendo i miei genitori in un ritratto mi fa venire nostalgia 

io: perchè?

Al: mio padre è venuto a mancare molti anni fa e qualche anno fa anche mia madre 

mi sentivo in colpa 

io: oh...scusami se te l'ho chiesto io...non lo sapevo 

Al: tranquilla 

mi guardò sorridendo come sempre, guardai la foto accanto al ritratto, era in bianco e nero e diceva 1919 la scritta accanto era sbiadita

Al: oh, quella l'ho scattata qualche giorno fa, o meglio qualcuno mi ha scattato una foto e....

io: si ho capito 

lo seguii verso la biblioteca

Al: qui potresti trovare qualcosa, abbiamo una marea di libri riguardanti angeli, non posso confermarti se sono affidabili o meno, rimarrò qui per vedere se succede qualcosa 

io: va bene 

entrai e andai nella sezione dei libri riguardanti gli angeli custodi, era una biblioteca immensa, se un lettore esperto entrasse qui credo che ci rimarrebbe per i prossimi 10 anni, presi i libri che riuscivo a prendere e li poggiai sul tavolo, erano pieni di polvere, sfogliai molti e molti, ma niente, mi rimaneva lo scaffale superiore a cui non arrivavo, mi misi in punta di piedi e allungai la mano cercando di raggiungerlo, un'altra mano prese il libro che stavo cercando di afferrare, i nostri corpi erano attaccati l'uno all'altro, io arrossii leggermente 

Al: tieni 

io: g-grazie 

rise del mio balbettio, abbassai la testa e presi il libro e lo poggiai sul tavolo, lo sfogliai fino all'ultima pagina, quando stavo per perdere le speranze lessi e ultime righe "si dice che quando un angelo custode rimane bloccato nel mondo mortale per tornare in paradiso bisogna baciare a stampo chi si sta proteggendo" Arrossii violentemente al solo pensiero 

Al: trovato qualcosa?

io: e-em si

gli mostrai le ultime righe del libro, rise 

Al: beh se questo è l'unica cosa che ci rimane da fare, perchè non farlo 

io: p-

posò le sue labbra sulle mie, è ufficiale sono diventata un pomodoro, chiusi gli occhi, sentii un calore provenire dalla mano, la poggiai sulla sua guancia e....

Angolo idioti 

ho appena scoperto che questa storia è un age gap, perchè Blair e Alastor hanno 11 anni di differenza, io basita, le foto le ho prese da pinterest quindi non sono proprio tanto canoniche, ora vado bye bye