FIRE

Didi, Lili ed Emma non erano state le uniche ad avere la più che pessima idea di infilarsi nel Campo estivo di basket dedicato esclusivamente agli dei più a tutti i loro vari e spiacevoli annessi e connessi.

Tanto per cominciare, c'erano tutti quei vari e spiacevoli annessi e connessi.

Poi, nel reparto del personale, c'erano ben altre due Signore dello Sclero, per essere precisi, Yoonie, Signora del Tutto, e Yoora, Signora del Pensiero.

Quel non meglio specificato giorno, durante la pausa pranzo, Yoonie diede una gomitata a Yoora.

-Ce l'ho fatta!- disse trionfante prima di addentare un panino.

-A che fare?- le chiese l'altra inarcando perplessa le sopracciglia mentre si ingozzava di pasta al sugo.

-Ad hackerare il Computer.-

Il Computer, con la C maiuscola, era appunto il Computer che amministrava tutte le questione più spinose e delicate del campo estivo, come, ad esempio, i bicchieri di vetro, i cardi, le rose, l'assicurarsi che ogni volta che il livello del nervoso di Didi, Signora degli Addominali, si alzava anche minimamente, ci fosse una barella pronta a trasportare, in tutta fretta, Mr. Collanine in infermeria, dove una squadra di medici si sarebbe tanto immediatamente quanto efficientemente presa cura di lui.

Una cosa che però il Computer non prevedeva assolutamente, era che il personale si occupasse di pulire e mettere in ordine le camere degli atleti, poiché era della ferma idea che se qualcuno non era capace di badare al suo spazio personale, be', all'ira che vivesse pure nello sporco, di certo non erano problemi suoi.

Quindi a che cosa servivano il Computer e il personale?

Be', principalmente per badare al fatto che, un giorno, Mr. Collanine potesse tornare a casa con delle sembianze vagamente umane; in secondo luogo, a far da mangiare, poiché gli atleti, a parte alcuni speciali, erano più che negati. E infine perché sennò l'autrice non sapeva che cazzo infilare in questo capitolo.

L'intoppo stava nel fatto che Yoongi, Signore dei Gatti del Pantheon Bangtan, condivideva la stanza con la sua amica Anime, , un tale Cat Man e una bomboletta di spray al peperoncino e tutti e quattro assieme non erano riusciti a tenete in ordine neanche un pochino, con il semplice risultato che adesso vivevano più o meno in un mucchio di rumenta.

Sempre che il suddetto mucchio di rumenta li lasciasse entrare, s'intende.

Yoora e Yoonie se ne erano accorte una sera in cui, stando ben attente che lui non se ne accorgesse, così da non dargli fastidio, stavano pedinando Yoongi, l'unico vero motivo per cui erano andate al campo.

Avevano provato a convincere il Computer a permettergli di mettere in ordine la stanza, ma lui, da bravo Computer, era stato più che irremovibile.

Yoora si immobilizzò con la forchetta piena di pasta metà fuori e metà dentro la bocca.

-Dici sul serio?!- biascicò.

-Non ho mica tempo tempo per scherzare, io, sai? Sono una Presidente, eh.

-E poi ho una stanza di rumenta da mettere in ordine.

-Non ho decisamente tempo per scherzare.- mugugnò Yoonie al alzandosi.

-Ehi, Aspettami!- le grugnì dietro Yoora cercando al contempo di inseguirla e di finire i suoi spaghetti, con risultati da facepalm. -E poi dove credi di andare senza occhiali e senza mascherina, eh?!- concluse decidendo infine di lasciar perdere la pasta, eccetto un lunghissimo spaghetto, nel tentativo di ingoiare il quale finì per strangolare Percy Jackson.

-Eh?- fece Yoonie guardandola come se fosse matta.

-Ti sei dimenticata della bomboletta di spray al peperoncino?-

-Ma Anime avrà pur il buonsenso di portarsela appresso, no?-

-Anime e buonsenso sono due parole che non possono coesistere nella stessa frase, temo.-

-Lo stesso si potrebbe dire di questa storia.-

-Mai detto il contrario.

-Intanto, però, mettiti gli occhiali e la mascherina.- insistette la dea del pensiero, tendendole appunto occhiali e mascherina.

-Ma veramente quella lì è così cretina da comprarsi una bomboletta di spray al peperoncino e poi lasciarla in camera?- insistette l'altra indossando occhiali e mascherina.

-Finché c'è Yoongi nei paraggi, se lo può permettere. E poi ti ricordo che è cintura nera in un numero di arti marziali che neppure un Centimano riuscirebbe a contare, anche se impiegasse tutte le sue dita.-

-Che cosa c'entra Yoongi?-

-Ha detto che se qualcuno prova a toccarla, gli stacca i testicoli e li butta in un vulcano.-

-Sempre delicato, il mio gattino.-

-E se qualcuno non li ha, i testicoli?-

-Bho. Immagino che vada a recuperarne qualcuno carbonizzato dal vulcano e glielo applichi.-

-Scherzavo: sempre delicatissimo.

-In ogni caso, speriamo che lei sia abbastanza prudente da portarsela dietro, così almeno noi non ce l'avremo fra i piedi.-

Ovvio che Anime era abbastanza prudente da portarsi dietro una bomboletta di spray al peperoncino da spruzzare negli occhi a tutti quelli che chiedevano del ghiaccio spray. Ma era anche abbastanza prudente da tenersene un'intera cassa di riserva.

-Yoonie?-

-Mh?-

-Perché quello stupido Computer non suona l'allarme antincendio?-

-Sarà che quando l'ho hackerato, ho danneggiato qualcosa.-

-Non è che tu sei imparentata con Namjoon?- (I Signori del K-pop referente).

-Però guardiamo il lato positivo: Yoongi troverà la stanza in ordine.-

-Già.

-Talmente in ordine da sembrare una tabula rasa.-



Sorry ma avevo proprio voglia di fare qualcosa di nonsense. Come se tutto il resto avesse un qualche senso.

A parte quello dell'idiozia, ovviamente.

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