Capitolo 4

I giorni ad Amici passano velocemente, tra lezioni, preparazione compiti e momenti passati tra di noi; è già arrivato il giorno prima della puntata.
Io ho appena finito una lezione con la Pettinelli, che ha voluto sentire tutte le cover che mi aveva assegnato almeno una volta prima della puntata. Non mi sto rendendo conto, che è già passata una settimana da quando sono entrata qui e devo dire che non sono neanche troppo ansiosa per la gara di canto, ma sicuramente questa sensazione arriverà domani.
Appena entro in casetta, noto Iacopo seduto da solo su una panca e a quel punto gli chiedo:" Oi Iaco tutto bene? È successo qualcosa?" Lui risponde:" No Lulù stai tranquilla". Io gli domando:
" Sicuro? Sembra che hai pianto, sò che ci conosciamo da poco però se hai bisogno di parlare, io ci sono". Lui annuisce e aggiunge:" Ho paura Lulù". Io gli chiedo:" Di cosa?" Lui mi confessa:
" Sta settimana è stata bellissima, stare qui ad Amici per me è un privilegio, sò che magari sono esagerato, però è davvero un'occasione importante.
Ho paura più che altro di dover uscire da qui, ancor prima di iniziare questa esperienza". Io annuisco e lui aggiunge:
" È stata una settimana difficile e se uscissi di qui, mi sembrerebbe veramente di aver buttato via una settimana". Io commento:" No Iaco, non è così fidati; tu ti impegni tanto e io sono certa che riuscirai ad entrare in un modo o nell'altro". Mi sorride e io continuo a dire:" Anche io ho paura, di fallire con questo percorso appena iniziato; ma alla nostra età bisogna rischiare per le proprie passioni e prima o poi i risultati arrivano". Iacopo mi domanda:" A te cosa ti ha spinto ad entrare ad Amici?" Io racconto:" Molti pensano che quelli della nostra età, non sanno quello che vogliono; ma anche se ho quasi diciott'anni, sò quello che voglio nella vita e a quel punto ho tentato iscrivendomi ai casting di Amici, poi anche se non mi hanno chiamata subito per la prima puntata, ho continuato ad esercitarmi e a dare il massimo per riprovarci e anche se dopo quasi due mesi sono entrata qui e mi ritengo felice, ma allo stesso tempo ho paura". Il mio amico continua ad ascoltarmi e io aggiungo:" Ciò per dirti, che è normale avere paura di deludere le persone a cui tieni, ma stai certo che se continui a impegnarti, riuscirai ad ottenere quello che vuoi". Iacopo commenta:" Hai fatto bene ad iscriverti adesso, hai una mentalità solida". Gli sorrido e vado ad abbracciarlo dicendo:
" Se hai bisogno ancora di sfogarti, io ci sono, anche se siamo in squadre avversarie". Ridiamo entrambi e poi, visto che è arrivata la mezz'ora in cui possiamo usare il telefono, vado in camera e chiamo mia sorella Iris, che ci mette poco rispondere:

" Ciao bellissima, come stai?"

" Tutto bene Iri, te?"

" Sto bene. Come ti stai trovando lì?"

" Mi sto trovando bene, stai tranquilla. Ho fatto amicizia con praticamente tutti e ho una compagna di stanza molto simpatica"

" Dai sono contenta per te, ma invece situazione guaglioni?"

" Si ho fatto amicizia pure con loro"

" Luda, io intendo qualche crush; guarda che i day time, li guardo e ho notato qualche sguardo co uno riccio, mi pare si chiamasse Nicolò"

" No Iri, è solo un amico. Mi è stato molto vicino in questi giorni e siamo andati a lezione insieme, però per il resto siamo molto amici e basta"

" Se ciao Luda, non ci credi nemmeno tu; lo sai, io ce vedo lungo"

" Ma che dici, poi ci conosciamo da poco"

" E che significa? Io e Michele ci siamo messi insieme dopo neanche due settimane di lavoro al bar"

" Vi eravate già visti a scuola però"

" Si, ma non ci siamo mai rivolti la parola. Io me lo sento dentro, tra voi due andrà bene"

" Boh, se in caso inizio a provare qualcosa te lo dico"

" Lo noterò già dai day time, ma dettagli"

" Vabbè, mo devo chiudere la chiamata, che devo ridare il telefono"

" Ok Luda, ci sentiamo nei prossimi giorni e buona fortuna per la puntata"

" Ciao Iri"

Chiudo la chiamata e vado a ridare il telefono, per poi andare in cortile a fumare una sigaretta.
Mia sorella mi manca tantissimo, vorrei che fosse qui con me, anche semplicemente per parlarci di quello che mi succede durante le giornate qui dentro, oppure confidarle le mie preoccupazioni e i momenti in cui sono giù di morale.
Mi scende qualche lacrima a pensarci, però me l'asciugo subito, non voglio sembrare esagerata, è solo la prima settimana qui e se piango adesso, sono messa male.
Senza accorgermene arriva Nicolò, che vedendomi così, mi chiede:" Oi Lully, che  cosa è successo? Hai gli occhietti tristi". Io rispondo:" Non è niente, tranquillo". Lui dice:" Però se piangi, qualcosa è successo". Si siede vicino a me e io gli confesso:" Prima ho chiamato mia sorella e dopo mi è salito un forte senso di malinconia. Con lei parlo sempre di ogni cosa che succede e adesso, riesco solo a parlarci una mezz'ora giorno; mi mancano tanto questi momenti qui". Nicolò mi abbraccia e commenta:" È normale che ti manchi, ci passavi tutte le giornate e adesso che non la vedi, senti come un senso di vuoto". Annuisco e lui aggiunge:" Però lo sai, che lei ti guarda anche fuori ed è fiera di te". Sorrido e sottovoce dico:" Lo spero tanto". Lui inizia a spostarmi ciocche di capelli dietro l'orecchio e afferma:" Domani in puntata spaccherai in ogni cover e renderai tua sorella ancora più fiera di te". Mi lascia bacio sulla testa, che mi fa venire un brivido lungo la schiena e sento una strana sensazione, tipo farfalle nello stomaco.
Forse mia sorella e i miei amici hanno ragione, mi sto davvero innamorando di Nicolò?

Note autrice: Ciao stelline, come state? Adesso è appena iniziata la puntata e intanto che la guardo scrivo il nuovo capitolo, voi restate attivi che stasera arriverà un altro capitolo.
In ogni caso, lasciate una stellina e un commento y hasta la vista ☆.



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