Capitolo 5

La mattina seguente mi sveglia Martina, contando che non ho sentito la sveglia e mi dice:" Nene sveglia che dobbiamo andare a lezione". Vado subito a prepararmi e la mia amica durante il tragitto mi domanda:" Ma quindi con Mida come è andata, ho visto che vi siete baciati? Ma almeno bacia bene?" Io leggermente imbarazzata rispondo:" Si cretina, lui bacia da dio". Lei mettendomi un braccio intorno alle spalle afferma:" E ci voglio ben credere, ci sei fino alle due di notte. Gli hai raccontato tutto quindi della tua malattia?" Io confesso:" Si tutto a parte un piccolo dettaglio". Lei mi domanda:
" Del tipo?" Io rispondo:" Che io ho il 99% di possibilità di non rimanere incinta e non penso che gli faccia piacere non avere figli ". Martina afferma:" Nene guarda che se una persona ci tiene a te, di questi piccoli dettagli non importa niente". Io dico:
" Boh non lo sò, però vabbè adesso dobbiamo andare a lezione e non ci devo pensare". Lei mi chiede:" Nene prima o poi glielo devi dire, lo sai?" Io annuisco e aggiungo:" In questo momento però non me la sento, ho paura veramente di rovinare tutto". Martina mi abbraccia rispondendo:
" Non preoccuparti Ine, però veramente lui deve saperlo". Faccio segno di si con la testa e poi vado in sala con Lorella che mi chiede:" Ciao Ines come và?" Io rispondo:" Ciao Lorella tutto bene e te?" Lei afferma:" Tutto a posto. Allora per la puntata di domenica io ti propongo tre brani, che sono Shallow di Lady Gaga, poi Ricordi dei Pinguini Tattici Nucleari e infine Ocean eyes di Billie Eilish. Cosa ne pensi?" Io rispondo:" Che sono tutti e tre dei pezzi bellissimi e non vedo l'ora di farli". La mia insegnante mi sorride e mi fa subito provare tutte le canzoni assegnate per circa quattro ore e mi dice:" Va bene Ines, torna ad esercitarti questo pomeriggio con la vocal coach poi per il resto va bene". Io annuisco e vado in casetta, dove mi metto al tavolo della cucina e inizio a buttare giù qualche idea per il mio nuovo inedito "Sola", finchè non sento un bacio sul collo, mi giro e vedo Mida che mi da un bacio sulle labbra e mi domanda:" Che fai?" Io rispondo:" Provo a scrivere un nuovo inedito e per ora sono arrivata al ritornello". Lui afferma:" Eh beh è un buona cosa". Sentiamo la voce di Maria annunciare:" Mida c'è un regalo per te, è una bella busta". Lui va a prenderla e mi dice:" Ovviamente firmata Anna Pettinelli". Entrambi ridiamo e lui legge la sua lettera, in poche parole è un compito sulla canzone 'Grande Amore' del Volo e la può abbassare solo di una terza. Lui mi guarda e afferma:" C'è mi ha messo pure il limite, non ha senso sta cosa. Io manco ci arrivo a quella tonalità lì". Io gli propongo:" Prova a sentire Lorella, però anche secondo me è troppo alta come canzone". Lui ridendo risponde:" Ma io lo rifiuto direttamente questo compito". Io annuisco e poi Maria aggiunge:" Ines c'è pure un compito per te, sempre da parte della Pettinelli". Esco in cortile a prenderlo e torno a sedermi sul divano vicino a Mida, apro la lettera e leggo:" Cara Ines sei entrata da una settimana, ma io non ti vedo tecnicamente pronta a stare qui. Hai la voce molto sporca, non hai tecnica e la tua presenza scenica è banale. Non riconosco il motivo per cui tu debba stare qui e perchè Lorella ti abbia dato un banco. Ti assegno Ti sento di Antonella Ruggero , per dimostrarmi il contrario dovrai essere pulita in tutte le note e cercare di avere un minimo di presenza scenica, inoltre a te non sarà permesso di modificare in nessun modo la base. Buon lavoro, Anna Pettinelli". La chiudo e Mida afferma:" Tu sei benissimo in grado di farla è nelle tue tonalità". Io rispondo:" Beh sì, però è parecchio alta". Maria dice:" Fate così questo pomeriggio andate a parlare con Lorella e vedete cosa vi dice". Facciamo segno di aver capito con la testa e pranziamo, intanto arrivano gli altri nostri compagni a cui raccontiamo tutto, Sarah afferma:" Riuscirete sicuramente a farle, però la cosa che è ingiusta a parer mio è che vi metta il limite per abbassare la canzone". Io rispondo:
" Vabbè raga io provo a farla, poi andrà come deve andare". Mida dice:" Io non lo faccio, c'è io non sono capace a fare canzoni così alte". Dopo un po' di tempo io sono sul divano con il computer ad ascoltare la canzone, che credo sempre sia troppo alta, mi metto le mani nei capelli e faccio ripartire la base, finchè non arriva Mida si siede dietro di me e mi chiede:" Te come sei messa?" Io ridendo rispondo:" Abbastanza male, sono ferma al primo ritornello". Lui mi abbraccia e baciandomi il collo afferma:" Sono sicuro che ti verrà da dio". Io rispondo:" Si spera, sennò sono certa che mi manderà in sfida". Lui mi dice:" Tu pensa a fare bene il compito, poi per la sfida hai tutte le capacità per vincerla". Gli sorrido e dopo avermi dato un bacio sulle labbra, andiamo in sala 7 a parlare Lorella dei nostri compiti dati entrambi dalla Pettinelli. Quando entriamo in sala Lorella con una nota di ironia afferma:" Abbiamo una nuova vittima della Pettinelli". Noi ridiamo e lei ci chiede:" Che brani vi ha assegnato?" Io rispondo:" A me ha dato Ti sento, mentre a Mida Grande amore". Il mio ormai ragazzo continua a dire:" La cosa brutta è che a me la fa abbassare solo di una terza e ad Ines niente". Lei ci guarda scioccata e ci domanda:" Quindi non la potete nemmeno abbassare un minimo?" Scoppia a ridere e dice:" In ogni caso facciamo così, ve la faccio provare una volta ad entrambi e vediamo se accettare questi compiti o meno. Inizi tu Christian". Lui annuisce e si mette in mezzo alla sala per cantare, ma si blocca ancor prima del ritornello non riuscendo a fare la nota e la nostra insegnante gli dice:" Va bene così, non sto neanche ad abbassarti la tonalità è troppo alta, tu questo compito non lo fai. Vieni Ines". Mi metto al suo posto e inizio a cantare dando il meglio di me, per quanto mi è possibile.

Lei afferma:" Allora è da migliorare, però non è male. Questo compito riuscirai a farlo benissimo, ne sono certa e dimostreremo alla Pettinelli che si sbaglia non solo su di te, ma anche di Christian". Noi le sorridiamo e torniamo in casetta, durante il tragitto mi domanda:" Come te la senti la canzone?" Io rispondo:" Ad essere sincera uno schifo, però mi ci metto di impegno e in qualche modo la porto a casa". Lui mi abbraccia dicendo:" Sono certo che ti verrà benissimo". Gli dò un bacio sulle labbra e quando arriviamo in casetta gli dico:" Io vado in camera che Martina mi voleva parlare". Lui risponde:" Ok, stasera passiamo un po' di tempo insieme?" Io gli sorrido annuendo e lui mi stampa un altro bacio. Vado da Martina che mi chiede:" Quindi lo fai il compito?" Io rispondo:" Si, anche se non mi sta venendo molto bene". Lei afferma:" Ma che vai a dire, che ti verrà da dio". Le sorrido visibilmente preoccupata e le domando:" Comunque non siamo qui a parlare di me, hai detto che volevi dirmi qualcosa. È grave?" Martina risponde:" Ma và figurati, voglio condividere con te delle foto che mi sono arrivate da casa, occhio che potrei piangere". Mi siedo vicino a lei e intanto che sfoglia le foto si mette a piangere e intanto legge pure delle piccole lettere che le sono arrivate e poi si sfoga con me dicendo:" Penso che come tutti per me mia madre è come la mia migliore amica, a lei le racconto veramente tutto e lei pure si racconta tanto con me, quindi poi ieri quando l'ho vista in videochiamata, ho visto che è scoppiata subito a piangere. Sò che lei è felice per me, però mi manca comunque tanto". Io guardando una foto le chiedo:" Questa è lei?" La mia amica annuisce e io abbracciandola affermo:" È bellissima, dico sul serio". Lei sorride e mi racconta:" Mamma per me è una forza della natura perchè è andata a vivere da sola quando aveva meno di diciotto anni e ogni volta che mi racconta le sue esperienze, mi stupisco dalla sua forza". Io le dico:" Per essere andata a vivere da sola in paese che non conosceva, lo è veramente tanto". Lei annuisce e io le dò un bacio sulla guancia, poi le chiedo:" Le vuoi vedere delle foto che ho portato, ma non ho attaccato alla parete?" Lei risponde:" Si certo Nene, ma se ti posso chiedere perchè non le hai attaccate?" Io affermo:" Perchè piango ogni volta che le vedo". Facciamo entrambe una leggera risata, intanto prendo le foto e mi metto di nuovo vicino a Martina per mostrargliele, ne tiro fuori una per una per poi prenderle per fargliele vedere.

Questa è la prima e lei afferma:" Ma quanto eri pucciosa da piccola". Io sorrido e con le lacrima agli occhi le dico:" Qui eravamo io e mio padre nella sua casa a Madrid e durante la mattina c'era sempre questo momento di coccole". Lei risponde:" Siete bellissimi entrambi". Le sorrido e prendo la seconda:

Io ridendo afferma:" In questa foto avevo fatto un incubo e mio padre cercava di tranquilizzarmi". Lei mi abbraccia e intanto le mostro la terza:

Lei dice:" Attenzione alto livello di dolcezza". Entrambe ridiamo e io le racconto:" Qua eravamo a casa mia a Milano e lui ci era venuto a trovare da Madrid, dopo tipo due anni che lo vedevo solo via videochiamate".
Inizio a scendermi qualche lacrima e Martina mi chiede:" Adesso da quanto non lo vedi?" Io rispondo:" No in realtà da diciamo poco perchè sono andata lì lo scorso natale, però circa un anno". Mi abbraccia e prendo l'ultima che mi fa sempre versare fiumi di lacrime, infatti appena la guardo piango:

Io con la voce rotta le dico:" Qua eravamo io e lui in aeroporto, quando lui se ne doveva tornare a Madrid per lavoro". Martina mi chiede:" Per te tuo padre è tutto vero, anche se non è presente?" Io annuisco affermando:" Per me lui è tutta la mia vita, perchè anche se è in un altro stato lui per me c'è sempre e quando sto male corre subito da me". Continuiamo a parlare e poi andiamo a cenare insieme agli altri e dopo aver lavato i piatti, vado in cortile dove trovo già Mida mi siedo vicino a lui che intanto mi abbraccia e mi chiede:
" Tutto a posto?" Io rispondo:" Adesso si". Lui mi dà un bacio sulla testa e ci fumiamo la nostra solita sigaretta insieme per poi andare a dormire.
Note autrice: Scusate l'assenza, ma ero molto indietro con i compiti delle vacanze, perchè purtroppo domani inizia la scuola. Comunque cosa ne pensate del capitolo? Lasciate una stellina e ci vediamo nel prossimo capitolo.

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