"Sono state scoperte delle persone che sgattaiolavano via dalle loro stanze per andare da altre parti, o per fumare, perché abbiamo trovato mozziconi di sigarette consumate sul balcone" iniziò a parlare la direttrice.

Jun-hee e Simon iniziarono a tremare e a scambiarsi sguardi impauriti.

"La custode notturna mi ha detto che ha visto una testa bionda e una ragazza con i capelli bicolore aggirarsi per i corridoi dopo il coprifuoco" continuò.

"Jun-hee e Simon, fatevi avanti" ordinò la direttrice, con una voce potentissima. I due si fecero avanti, con Jun-hee che cercava di nascondersi nella sua felpa oversize.

"Idioti, andate e seguite la custode" sbraitò Mrs. Angel. I due, terrorizzati, la seguirono. "Aspetti, ma cosa hanno fatto entrambi?!" esclamarono Arlo e Duke.

"Ma io voglio mamma Junniee! Perché deve andare via?" si lamentò Conrad. "Perché sì, ed ora sta zitto, gnomo" lo zittì la scortese signora.

I due vennero portati via, come dei prigionieri pronti alla condanna a morte.

"Simon, cosa ci faranno?" chiese la povera ragazza, che stava iniziando a tremare, sia per il freddo che per la paura. "Non lo so, e non lo voglio sapere, in tutta onestà" rispose il biondo.

Entrati in una stanza, la porta si chiuse a chiave, e le luci si spensero completamente. Da lì, tutto buio.

*MEANWHILE...*

Erano passate troppe ore dalla "scomparsa" dei due ragazzi, e tutti iniziavano a preoccuparsi, ma il più impaurito era Conrad, che voleva stare con Jun-hee.

I pensieri di tutti furono interrotti da Simon, insanguinato, che teneva in braccio un fagotto coperto da una felpa... Jun-hee.

"Oddio, cosa è successo...?" chiese Lisa, la sorella minore di Luis. "Picchiati... Siamo stati picchiati e frustati a sangue..." balbettò Simon.

Asja, intelligente com'era, prese Eli e Connie, per poi portarli nelle loro stanze.

"Duke, Arlo, chi la porta in camera sua?" chiese Luis. "Io, la porto io" annunciò Duke, sicuro di ciò che faceva.

"Il suo letto è quello accanto alla finestra, con il pupazzo a forma di volpe artica sopra" disse Arlo, che era internamente geloso.

"Posso dormire nel letto di mamma oggi...?" pigolò Conrad, triste. "Basta che non la calci via dal letto, perché ha bisogno di riposo lei" ridacchiò Asja, cercando di ravvivare il morale nella stanza.

La notte, il bambino si infilò sotto le coperte della mamma, e Hazel li coprì con la morbida coperta verde del letto della ragazza.

La notte, tutti fecero incubi, soprattutto i più piccoli, perché avevano paura che sarebbe successo anche a loro. Jun-hee, in tutto ciò, non si era ancora svegliata...

𝐍𝐨𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥'𝐚𝐮𝐭𝐫𝐢𝐜𝐞:

𝐈𝐥 𝐜𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝟑 è 𝐟𝐮𝐨𝐫𝐢, 𝐞 𝐚𝐯𝐞𝐯𝐚𝐭𝐞 𝐫𝐚𝐠𝐢𝐨𝐧𝐞, 𝐉𝐮𝐧-𝐡𝐞𝐞 𝐜'𝐞𝐧𝐭𝐫𝐚𝐯𝐚, 𝐦𝐚 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐒𝐢𝐦𝐨𝐧! 𝐂𝐨𝐬𝐚 è 𝐬𝐮𝐜𝐜𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐚 𝐉𝐮𝐧-𝐡𝐞𝐞? 𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐬𝐢 𝐞𝐯𝐨𝐥𝐯𝐞𝐫à 𝐥𝐚 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚?  𝐋𝐞 𝐜𝐮𝐬𝐭𝐨𝐝𝐢 𝐚𝐫𝐫𝐢𝐯𝐞𝐫𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐚 𝐩𝐢𝐜𝐜𝐡𝐢𝐚𝐫𝐞 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐢, 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐢𝐧𝐨 𝐢 𝐩𝐢ù 𝐩𝐢𝐜𝐜𝐨𝐥𝐢?? 𝐕𝐢 𝐥𝐚𝐬𝐜𝐢𝐨 𝐚𝐥𝐥'𝐢𝐦𝐦𝐚𝐠𝐢𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞! 𝐀𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐬𝐬𝐢𝐦𝐚!

-la vostra ciccina Ila