21.
Asmodeus sorrise.
''Ti va di raccontarci la tua versione dei fatti?''
Blitz inspirò profondamente, cercando di calmare il tremore nella voce.
''Avevamo deciso di andarcene ...Volevamo ricominciare da capo in un posto in ci nessuno ci avrebbe giudicati , perche, sa... un delinquente e un elitario non sarebbero stati esattamente ben visti , nè dalla comunità, nè dal sindaco stesso.... Ma , quando sono andato a prenderlo, l'ho trovato a terra inerme e sono corso da lui...Poi la polizia è entrata e...''
''Dunque ti dichiari innocente?''
Blitz strinse i denti.
''Si cazzo. Lo amavo, come potrei averlo ucciso?''
Un silenzio assordante calò in tutta l'aula. Per un attimo, persino l'irremovibile giudice sembrò sconvolto.
Mammon fu il primo a ricomporsi dopo quella rivelazione.
''Oh, che romantico! Ma non siamo qui per raccontarci storielle d'amore sofferente, Blitzo. Siamo qui per i fatti. E i fatti dicono che sei stato trovato con il coltello in mano infilato nel corpo della vittima.
Blitz strinse i pugni, ma evitò con tutte le forse di reagire. Non poteva mandare tutto a puttane.
Asmodeus intervenne con calma.
''Obiezione. Il mio cliente sta finalmente espondendo una sua versione dei fatti. Chiedo cortesemete che venga presa in considerazione con lo stesso peso dell'accusa.''
Il giudice sospiró, visibilmente frustrato dal fatto che quel caso si stesse rivelando più lungo del previsto.
''Accolta. La corte ascolterà esntrambe le versioni e poi si deciderà il da farsi.''
Asmodeus sorrise soddisfatto e fece a Blitz un cenno per incitarlo a continuare.
Blitz sospirò, sapeva che la sua vita dipendeva dalle sue stesse parole e che ogni minima frase poteva essere usata contro di lui.
''Come ho detto, sono entrato dalla finestra e l'ho trovato già ferito a terra. Non ho ucciso Stolas.''
"E allora chi è stato?"
Chiese Mammon, incrociando le braccia con un ghigno divertito.
Blitz esitò. Avrebbe voluto urlare la verità. Dire a tutti che il loro amato sceriffo era in realtà un ex sicario spietato. Ma chi gli avrebbe creduto? Non aveva alcuna prova e ,oltretutto, la sua parola contava ben poco contro quella di un agente.
''Non lo so.''
Mammon rise allargando le braccia. ''Eri lì, sulla scena del crimine , e non hai visto nessuno? Vostro Onore, non so che ne pensa lei, ma a me sembra veramente surreale il racconto del nostro imputato.''
Blitz sbattè i pugni contro il tavolo e sbottò: ''Non sto mentendo.''
''Ah no? Stai quindi insinuando che, guardacaso, ti sei ritrovato con le mani nel sangue proprio nel momento in cui è entrata la polizia?''
''È così''
''Dunque staresti anche insinuando che il mio rispettabile testimone stia dicendo balle?''
''Si.''
''Signor Andrealphus, potrebbe ripeterci quello che ha visto?''
Andrealphus aveva cambiato stato d'animo. Se prima era sicuro di se, adesso mostrava una leggera incertezza nelle sue parole.
''Ve l'ho già detto. Sono entrato e Blitzo teneva tra le mani il coltello con rabbia. Lo ha massacrato senza pietà, è un mostro.''
''NON AVREI MAI POTUTO UCCIDERLO CAZZO! LO AMAVO!''
''ORDINE.''
Il giudice riportó di nuovo l'attenzione su di lui , sbattendo una mano sul tavolo.
''Ne ho abbastanza di queste parole al vento senza prove. Signor Bucko, può dimostrare in qualche modo che tra lei e il signor Goetia c'era un rapporto romantico?''
Blitz abbassò lo sguardo senza rispondere, ma subito Asmodeus intervenne , salvando la situazione.
''Vostro Onore, chiedo di poter esaminare le prove assieme al mio cliente durante la pausa, poichè non ho auto modo di incontrarlo o confrontarmici prima del processo.''
''Certo...Allunghiamo ulteriormente il brodo...'' Borbottò il giudice sbuffando.
Poi si rivolse a Mammon.
''Lei, invece, possiede prove del fatto che l'imputato sia un soggetto violento e capace di uccidere.''
Sul volto di Mammon si creó un inquietante sorriso.
''Ma certo Vostro Onore, non vengo mica sprovvisto..''
Sogghignò lanciando un'occhiata di sfida al banco della difesa.
''Ho un testimone che ha subito sulla sua stessa pelle l'ira e la violenza dell'imputato. Prego, fatelo entrare.''
Le porte si sbalancarono e ne venne fuori un uomo sulla sessantina, portato in sedia a rotelle da un'infermiera.
Blitz sbiancò nel vederlo.
Era suo padre.
Anche Fizz rimase pietrificato.
''Il mio testimone è il signor Cash Buckzo, nonchè il padre dell'imputato, che è stato vittima di un tentato omicidio da parte del figlio stesso. Signor Buckzo, vuole raccontarci cosa le è successo.''
Cash si schiarì la voce, lanciando occhiatacce piene d'odio a Blitz.
''Lo ricordo chiaramente, come se fosse ieri. Quel bastardo aveva una faccia spaventosa. Senza che neanche me ne accorgessi, ha tirato fuori un coltello e me l ha conficcato nella pancia. L'ha fatto con una tale naturalezza che mi sembra perfettamente credibile che possa averlo fatto anche al figlio del sindaco. Lui è un mostro, merita di marcire per sempre dietro le sbarre.''
Asmodeus si irrigidì e balzó in piedi.
''Vostro Onore, mi consenta di-''
Ma il giudice alzó una mano per fermarlo.
''Nah, è l'ora della mia pausa. Vedetevela voi, io ho bisogno di farmi un bicchere, uno spuntino e una cagata. Ci riroviamo qui tra mezz'ora."
E si congedó , lasciando ai due avvocati il tempo necessario per rivedere le proprie prove e sistemare le arringhe.
Blitz fu scortato al banco della difesa tra Fizz e Asmodeus e subito si lasció cadere su una sedia con un sospiro esasperato.
"Sto processo è una cazzo di barzelletta."
"Ti correggo, è una cazzo di barzelletta con l'alta probabilità che ti tocca un ergastolo." commentó Asmodeus incrociando le braccia.
"Quindi ti prego, rimani concentrato."
Fizz, ancora sotto shock dopo l'ingresso di Cash, si giró verso Blitz.
"Questa situazione fa veramente schifo...Ma la storia di nostro- cioè, di tuo padre è piena di buchi. So perfettamente cosa dire per distruggere la sua testimonianza del cazzo."
Blitz sollevó un sopracciglio. "E da quando sei un avvocato pure tu?"
"Coglione. Ho vissuto tutta la mia infanzia con te e tuo padre. So perfettamente come mente, so cos'ha fatto a me e soprattutto a te, e posso provare che è lui il vero mostro, non tu."
Blitz lo fissó per qualche secondo, silenzioso.
"Non dovresti metterti in mezzo..."
"Se non volevi che mi intromettessi non avresti lasciato il mio numero a quella ragazza.. Dio , ho passato dieci anni lontano da te e guarda come cazzo ci ritroviamo." sbottó Fizz.
Asmodeus si schiarì la gola per attirare la loro attenzione.
"Okay, bel quadretto familiare. Ma abbiamo ancora un grosso problema, ovvero, provare che tu e Stolas avevate una relazione."
Blitz abbassó lo sguardo.
"Io non l'ho mai detto a nessuno, cazzo. Forse, l'unico che potrebbe saperlo è... un suo cugino lontano. Un tipo spagnolo coi capelli rossi. Credo che Stolas gliene avesse parlato una volta."
Asmodeus si illuminó.
"PERFETTO! Abbiamo un nome?"
"E secondo te se mi ricordavo come cazzo si chiamava non te l'avrei detto? So solo che è spagnolo e ha dei fottuti capelli rossi."
Asmodeus sbuffó tirando fuori dal taschino il suo telefono e componendo frettolosamente un numero.
"Pronto? Si, Bee, tesoro, ho bisogno che mi trovi rapidamente un parente dei Goetia spagnolo con i capelli rossi. Chiunque sia, portamelo in tribunale.""
Fizz lo guardó con un sorrisetto malizioso. "Hai un'intera rete di contatti per trovare gente a caso?"
Asmodeus ricambió con un sorriso smagliante. "Amore, io trovo tutti e tutto."
Blitz sbuffó. "Scusate? Volevo ricordarvi che è il mio processo, potreste flirtare dopo?"
".. Si, perdonami. Fizz, sei sicuro di poter smentire suo padre?"
"Assolutamente si. Non preoccuparti, ho un asso nella manica, abbiate fiducia in me."
Blitz si passó una mano sul viso, visibilmente devastato.
"Cazzo è surreale... Non ci vediamo da dieci anni e il nostro grande ricongiungimento è un fottuto processo per omicidio.."
"Guarda il lato positivo. Poteva essere il tuo funerale."
"Sai che sei davvero di conforto?"
Fizz rise e gli diede un colpetto sulla spalla. "Dai, se va male, sono sicuro che ci ritroveremo all'inferno."
Asmodeus sospiró. "Adoro quest'energia... Ma non è il momento di scherzare. Blitz, se Bee trova questo tizio siamo un passo avanti, ma nel frattempo Fizz, confido in te, preparati a demolire Cash Buckzo."
Fizz fece un ghigno. "Non vedo l'ora. Aspetto questo momento da troppo."
Blitz li osservó e sorrise. Non si aspettava tanta dedizione e impegno solo per lui, ma gli riempiva il cuore.
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Ok ok, l'avevo detto che questo maledetto processo sarebbe durato TROPPO.. ma spero che nel prossimo capitolo posso concluderlo.
Anche perché purtroppo, ahime, la storia sta per volgere al termine, penso che ci fermeremo ai 25 capitoli, ma non preoccupatevi, gli daró un finale come si deve.
E grazie di tutto il supporto che mi date fin dall'inizio, significa molto per me❤️❤️❤️❤️
Avete capito chi è il famoso cugino spagnolo coi capelli rossi? :3
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